Sì. Questa è la voce.
OpenAI, la società dietro ChatGPT, potrebbe essere al lavoro su una piattaforma che compete con X (ex Twitter).

E no, questa non è fantascienza.
Secondo quanto riportato da The Verge e Business Insider, OpenAI sta testando in sordina un prototipo interno incentrato sui contenuti generati dall'intelligenza artificiale, con un feed social integrato.

 

🧠 Quali sono le novità?

  • OpenAI sta esplorando una nuova piattaforma che assomiglia molto a X (Twitter)

  • Il prototipo include la generazione di immagini tramite ChatGPT, in un formato di feed social

  • Secondo quanto riferito, Sam Altman ha chiesto un feedback sul concetto

  • Non è chiaro se questa sarà un'app autonoma o parte di ChatGPT

  • Non è stato ancora annunciato nulla di ufficiale

🔍 Cosa significa nella vita reale

Traduciamo:

Non si tratta semplicemente di creare "un'altra app".
Si tratta di possedere la pipeline dei dati.
Al momento, OpenAI si allena su dati concessi in licenza e contenuti pubblici, ma man mano che l'intelligenza artificiale diventa più intelligente, la qualità dei contenuti è più importante della semplice dimensione.

Una piattaforma sociale significa:

  • Dati freschi, in tempo reale, generati dall'uomo

  • Contenuto che OpenAI può utilizzare legalmente

  • Un parco giochi per l'intelligenza artificiale multimodale (testo + immagini + voce)

Ah, e non ignoriamo questo: questo mette OpenAI in diretta competizione con X di Elon Musk, che tra l'altro gli ha appena fatto causa.

Quindi sì, dramma.

💰 In conclusione: cosa ci guadagna OpenAI?

  • Non è una questione di "Mi piace". È carburante per l'allenamento.

  • Possedere una piattaforma social = controllare la conversazione e il set di dati

  • È anche una mossa difensiva: se altre piattaforme chiudono l'accesso, OpenAI ha ancora un flusso

E no, non c'è ancora accesso pubblico. È tutto in fase di test preliminare.

❄️ Prospettiva di luce congelata

Non si tratta di costruire il prossimo Twitter.
Si tratta di costruire la prossima fonte di verità: per l'intelligenza artificiale.

E se OpenAI ci riuscisse? Non si limiterebbe ad addestrare modelli.
Saranno loro a dare forma alle conversazioni da cui questi modelli trarranno insegnamento.

Davvero potente.
Ma solleva anche grandi interrogativi:

  • Chi viene ascoltato?

  • Chi controlla il feed?

  • E come possiamo evitare che diventi solo un'altra miniera di dati?

Monitoreremo la situazione da vicino.

E se prima pensavi che i social media fossero caotici...
Aspetta solo che inizi a rispondere.

Expert Voices

Sarit Lahav
Sarit Lahav

Why OpenAI Might Be Building a Social Platform — and Why It’s Not About the Likes

Share Article

Get stories direct to your inbox

We’ll never share your details. View our Privacy Policy for more info.